(ANSA) – BRUXELLES, 28 GEN – L’Unione europea, che si dice "sconvolta" per l’attentato di venerdì a Gerusalemme, invita Israele a usare la forza letale solo quando a "assolutamente inevitabile" e a non reagire alle provocazioni". "L’Ue – ha scritto in una nota l’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Josep Borrell – è sconvolta dal terribile attacco terroristico di ieri in una sinagoga di Gerusalemme, che ha ucciso almeno sette persone e ne ha ferite molte e dall’attacco di questa mattina a Gerusalemme Est, che ha lasciato due feriti, di cui una gravemente. L’Ue condanna fermamente questi atti di folle violenza e odio. Questi terribili eventi – ha proseguito – dimostrano ancora una volta quanto sia urgente invertire la spirale di violenza e impegnarsi in sforzi significativi per riavviare i negoziati di pace: invitiamo tutte le parti a non reagire alle provocazioni". Borrello in una seconda nota ricorda poi che "a Jenin almeno 9 palestinesi sono stati uccisi e più di 20 feriti durante un’operazione delle Forze di Difesa israeliane: questo porta a 30 il numero di palestinesi uccisi in Cisgiordania dall’inizio dell’anno. Nel 2022 – ha ricordato ancora – le forze israeliane hanno ucciso più di 150 persone in Cisgiordania, tra cui 30 bambini, il numero più alto dalla fine della seconda intifada nel 2005. L’Ue riconosce pienamente le legittime preoccupazioni d’Israele in materia di sicurezza ma va sottolineato che la forza letale deve essere usata solo come ultima risorsa, quando è assolutamente inevitabile per proteggere la vita", ha concluso Borrell. (ANSA).