(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Il presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi, ha scritto una lettera, lo scorso 10 gennaio, indirizzata ai presidenti di Rai, Mediaset, La7 e ai direttori dei Telegiornali nazionali, in cui chiede "un’adeguata copertura mediatica in occasione del Giorno del Ricordo" che si celebra il 10 febbraio di ogni anno per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. "Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo – ha scritto Olmi – che quest’anno assume un’importanza particolare, in quanto ricorre l’80/mo anniversario dell’inizio degli infoibamenti al confine orientale d’Italia". Infatti, "immediatamente dopo l’armistizio reso noto l’8 settembre 1943, i partigiani comunisti slavi iniziarono a sequestrare, torturare e gettare ancora vivi nelle foibe i nostri connazionali. Questa prima fase terminò in ottobre e vi rimase vittima, tra gli altri, Norma Cossetto, uccisa la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 nella foiba di Villa Surani, e il cui cadavere fu riportato alla luce il 10 dicembre successivo. Un crimine terribile, quello degli infoibamenti, che venne ripetuto in forma più ampia a partire dal maggio 1945 e al quale fece seguito il dramma dell’esodo di 350mila italiani, costretti ad abbandonare le loro case e a essere Esuli in Patria". "Nella mia lettera inviata ai presidenti di Rai, Mediaset e La7 e ai direttori dei Tg nazionali – conclude Olmi – ho chiesto che questi tragici fatti siano adeguatamente ricordati nell’intero mese di febbraio, con servizi e approfondimenti giornalistici, facendo parlare chi ancora può raccontare poiché, per troppi anni, è calato un vergognoso silenzio su questa pagina di storia nazionale". (ANSA).