Resta in carcere ma solo con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale il 33enne senza fissa dimora arrestato per le presunte molestie a due studentesse universitarie ventenni nel parcheggio della Santarella a Como, a due passi dalla questura.
Questa mattina, l’uomo, originario della Guinea, irregolare in Italia e senza fissa dimora, nel carcere del Bassone è stato interrogato dal giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti. Al termine, l’arresto è stato convalidato, con la conferma della custodia cautelare in carcere. Questo però solo per l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Caduta invece l’ipotesi di violenza sessuale. Sarebbero stati inoltre disposti accertamenti sulle condizioni psichiche dell’uomo. Il 33enne, nel parcheggio della Santarella avrebbe avvicinato le due giovani. Si sarebbe poi abbassato i pantaloni e le avrebbe poi seguite mentre le studentesse hanno cercato rifugio in questura. All’uomo potrebbe essere contestata l’accusa di atti osceni in luogo pubblico.
Dopo la denuncia delle studentesse, il 33enne era stato fermato dalla polizia in piazza Vittoria e poi arrestato. Aveva cercato di aggredire gli agenti, che per bloccarlo sono stati costretti a usare lo spray urticante.