Più di 700 interventi e quasi 5mila ore di servizio nell’anno appena concluso per gli oltre 35 volontari della protezione civile di Cantù. I numeri sono in netto calo rispetto a quelli del 2021, quando erano stati necessari interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza Covid.
Intensa però l’attività anche nel 2022, con i volontari canturini impegnati anche in altre zone del territorio. Interventi in particolare a Blevio, Carate Urio e Laglio. La protezione civile della Città del Mobile ha lavorato infatti in supporto alle operazioni di soccorso dopo l’alluvione che ha colpito i paesi del lago. Collaborazione anche per la gestione del progetto Emergenza freddo e per interventi in aiuto dei cittadini ucraini.
“Quello del volontario di Protezione Civile non è un servizio programmabile: è una scelta che deve essere compiuta con consapevolezza e deve sempre essere sostenuta da passione e motivazione nei confronti del prossimo – ricorda Luca Montorfano, coordinatore della protezione civile di Cantù – Se siamo riusciti a realizzare tanti interventi e aiutare molte persone è anche grazie al grande spirito di squadra che ci porta, ogni volta, a supportarci vicendevolmente”.
Per migliorare ulteriormente i servizi alla popolazione, è stato siglato un protocollo d’intesa per le attività di protezione civile tra i comuni di Cantù, Mariano Comense e Arosio.
“Grazie ai volontari che quotidianamente si mettono a disposizione di Cantù e dei suoi cittadini – sottolinea il sindaco Alice Galbiati – La protezione civile di Cantù è una squadra eccezionale che lavora al fianco dell’amministrazione comunale per i propri cittadini. Senza il loro straordinario impegno, tanti obiettivi non sarebbero raggiungibili”.