A firmare la petizione contro la chiusura dell’ultima edicola di Sagnino, quartiere del comune di Como, sono state 233 persone. Oggi, l’ex consigliere Vittorio Mottola ha consegnato il documento al sindaco Alessandro Rapinese, che interrompendo la giunta, ha rassicurato i cittadini sull’attenzione dell’amministrazione rispetto al disagio evidenziato.
I residenti lamentano di essere rimasti senza un luogo dove comprare i giornali. Condizione che li obbliga a spostarsi a Tavernola, Monte Olimpino e Ponte Chiasso per acquistare un quotidiano. Routine – spiegano – particolarmente per chi anziano o senza auto. Nel frattempo però, per trovare la quadra al problema nel minor tempo possibile, il titolare del bar situato in piazzetta a Sagnino, si sarebbe reso disponibile alla vendita dei quotidiani dal lunedì al sabato, in attesa dell’apertura di un’edicola quartiere. Una possibilità che potrebbe realizzarsi solamente attraverso un accordo tra privati e cioè il titolare del bar e chi ad oggi possiede l’edicola (sebbene chiusa).
Quest’ultima infatti, ha spiegato il primo cittadino di Como, sarebbe soggetta a un passaggio di proprietà. Un dettaglio che lascia intendere l’interesse a riaprire l’attività commerciale. “Da oggi Mottola e l’assessore Michele Cappelletti sono in contatto” ha detto ancora Rapinese“ e ha aggiunto che il Comune sta seguendo la questione da vicino.