La Digos e la polizia postale di Reggio Emilia hanno denunciato cinque persone, ritenute responsabili di danneggiamento aggravato per aver tracciato una serie di scritte e simboli, da marzo ad ottobre 2022, riconducibili al movimento no vax su edifici di valore istituzionale.
Sono tre donne e due uomini: quattro di Reggio Emilia e uno residente nella provincia di Como, di età compresa tra 45 e 56 anni. Una casalinga, due dipendenti pubblici e due dipendenti di un’azienda privata. Secondo le indagini, i cinque agivano di notte, coperti da mascherine e parrucche, utilizzando vernice spray di colore rosso. Sono accusati di 12 episodi sui 31 commessi nella provincia di Reggio Emilia. Tra gli edifici danneggiati le sedi di Cgil e Cisl, la sede dell’Ordine degli Infermieri Professionali di via Montefiorino, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, la sede dell’Agenzia delle Entrate e due pensiline delle fermate degli autobus.