Area Ticosa di Como. “Sulla bonifica della cella 3 siamo fermi”. Sono le parole che arrivano da Eva Cariboni, dirigente del Settore Tutela Ambientale e Pianificazione del Territorio della Provincia di Como.
La scorsa settimana si è riunito il tavolo di confronto tra Comune di Como, Arpa, Ats e Provincia. Al centro del dibattito però la volontà dell’amministrazione cittadina di costruire un nuovo parcheggio sulle aree già svincolate. Ancora tutto fermo invece sul fronte bonifica dell’ultima porzione che resta da ripulire, ossia la “cella 3”, l’area che si trova dietro all’edificio della Santarella.
Al momento delle quattro soluzioni alternative all’intervento di risanamento ambientale della “Cella 3” dell’area ex Ticosa, evidenziate dallo studio di fattibilità tecnico-economica, due al momento sembrerebbero quelle individuate dall’amministrazione comunale: da una parte l’asportazione totale dell’intera porzione, ossia la bonifica come avvenuto per l’area restante e dall’altra il setaccio dell’amianto. Per quest’ultima ipotesi però la Provincia ha chiesto a Palazzo Cernezzi un progetto chiaro e che illustri i dettagli di modalità e tempi.
“Se si vuole percorre questa strada – continua la dirigente provinciale – Occorre un progetto pilota per capire se la selezione e cernita può avere senso dal punto di vista tecnico. Al momento siamo in attesa che il Comune decida la strada da intraprendere, asportazione totale del materiale con invio in discarica oppure l’attività di cernita”. In ogni caso – conclude la dirigente – “il progetto di bonifica deve passare per la conferenza dei servizi”.
Intanto il Comune fa sapere che a breve sarà fissato un nuovo incontro. “Stiamo programmando un nuovo incontro – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Ciabattoni – Mentre la giunta continua a lavorare al progetto per la realizzazione di un parcheggio e agli eventuali costi”.