(ANSA) – GENOVA, 23 GEN – Iniziano a parlare stamani a Palazzo di Giustizia di Genova i periti del giudice. L’ex amministratore delegato di Aspi Giovanni Castellucci è in aula per la prima volta nel processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime). Oltre al supermanager hanno deciso di assistere all’esame la maggior parte degli imputati. Oggi inizia a parlare Massimo Losa, uno degli esperti del collegio peritale che fecero la perizia per il giudice dell’udienza preliminare sulle cause del crollo. Sono 58 le persone imputate tra ex dirigenti di Autostrade e Spea (la controllata che si occupava delle manutenzioni) e tecnici, ex e attuali dirigenti del ministero delle Infrastrutture e del provveditorato delle opere pubbliche. Le due società sono uscite dal processo patteggiando circa 30 milioni di euro. Secondo l’accusa tutti sapevano delle condizioni del Morandi ma nessuno fece nulla seguendo la logica del risparmio per garantire maggiori utili da distribuire ai soci. I giudici hanno ammesso la memoria di quasi tremila pagine che il pubblico ministero Massimo Terrile aveva depositato prima di Natale. Il collegio ha disposto la ‘rimozione’ di alcune parti che non possono essere inserite in questa fase. (ANSA).