Minori stranieri non accompagnati a Como, un’emergenza continua. Il prefetto Andrea Polichetti ieri ha annunciato che chiederà più collaborazione ai comuni. Sul tema è intervenuto il primo cittadino del capoluogo Alessandro Rapinese, in diretta a Etg+Sindaco.
“Noi dovremmo essere semplicemente da ausilio alle strutture governative – ha detto Rapinese – La verità è che nelle strutture governative non ci va nessuno e solo l’anno scorso noi ne abbiamo accolti più di 500. Lo Stato non c’è e il Comune di Como è abbandonato. E’ un tema che in questo momento rappresenta un allarme e lo stiamo affrontando con enorme preoccupazione da oltre un mese. Stiamo cercando di stimolare tutti i soggetti che ci possano aiutare nell’accoglienza, a cominciare dallo Stato che non c’è. Bene ha fatto il prefetto, che è uno degli interlocutori con cui interagiamo quotidianamente, a dire che è una responsabilità che deve essere condivisa con gli altri comuni, che si voltano dall’altra parte e lasciano Como da sola”.