(ANSAmed) – ROMA, 20 GEN – La prima Biennale delle Arti Islamiche avrà luogo a Gedda, in Arabia Saudita, dal 23 gennaio al 23 aprile 2023. Concepita per connettere passato, presente e futuro e divulgare la ricchezza di questo tipo di arte attraverso 60 opere contemporanee, oltre 15 opere inedite e 280 manufatti, sarà ospitata nell’iconico Western Hajj Terminal dell’aeroporto King Abdulaziz, vincitore del premio Aga Khan, nella cornice di un’esperienza multisensoriale unica. Lo ha annunciato in una nota il ministero della Cultura di Riad. ‘Awwal Bait’, ovvero, ‘Prima Casa’, in riferimento alla Sacra Ka’bah della Mecca, è il tema scelto per questa storica edizione inaugurale della Biennale che presenterà oltre 60 artisti affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di esaltare la bellezza e la diversità del mondo musulmano. Curata da un eterogeneo e multidisciplinare comitato di esperti, presenterà, fra l’altro, un’esposizione senza precedenti di oggetti storici finemente lavorati, originariamente collocati nella Moschea del Profeta a Medina e presso la Sacra Moschea Masjid Al-Haram della Mecca. Ma sono oltre 18 le istituzioni locali e internazionali, tra le quali l’Autorità dell’Haramain, il Museo Benaki di Atene e il Louvre di Parigi, che presenteranno pubblicamente i capolavori delle loro collezioni. Nelle tende, la luce del sole filtrata, gli ampi panorami, le vedute del cielo e del deserto genereranno un’esperienza completamente diversa da quella offerta dagli spazi chiusi delle tradizionali gallerie d’arte; con alcune delle opere che evidenziano l’abilità artigianale delle creazioni in oro ricamato dette ‘kiswa’ e della rilegatura del Corano della Kign Fahd Quran Printing Complex, accanto ai tesori della Presidenza Generale per gli affari della Grande Moschea e della Moschea del Profeta (Autorità di Haramain). Per maggiori informazioni si può visitare il sito: biennale.org.sa. (ANSAmed).