Como è alle prese da 15 anni con il cantiere infinito delle paratie. Lecco intanto corre, presenta il progetto definitivo del lungolago e annuncia l’avvio dei lavori nel prossimo mese di luglio. Non si parla di barriere antiesondazione, è bene dirlo, ma certamente cambierà l’immagine della città, della passeggiata e dell’area a ridosso del lago. Nella zona sarà istituito anche il limite di velocità a 30 chilometri orari.
Il progetto è stato presentato in commissione consiliare a Lecco dall’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi e dal sindaco Mauro Gattinoni. Obiettivi indicati: “allargare lo spazio, aumentare la fruibilità, ricucire le relazioni tra acqua e città”.
I lavori del nuovo lungolago prevedono da un lato di rigenerare 70mila metri quadrati di passeggiata, con l’utilizzo di fondi del Pnrrr. Dall’altro la realizzazione di una pista ciclopedonale, finanziata con risorse regionali
La passeggiata sarà allargata e arricchita da nuovi spazi verdi e aree dedicate a biciclette e pedoni. Il piano stradale sarà rialzato in corrispondenza agli attraversamenti. Le parti pedonali saranno in porfido, la ciclo-pedonale in calcestruzzo. Per preservare gli alberi, vista la necessità di intervenire sulle radici, l’intera passeggiata sarà rialzata di una ventina di centimetri. L’arredo urbano si limiterà a cestini, porta bicilette e dissuasori e saranno mantenute le attuali panchine e i lampioni. E’ prevista la piantumazione di nuovi alberi.
Novità anche per la viabilità. Il limite di velocità sarà abbassato a 30 chilometri orari in tutto il tratto del lungolago, con una riduzione ulteriore a 20 chilometri orari in zona di piazza Cermenati. L’amministrazione comunale annuncia l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere entro luglio.