(ANSA) – ROMA, 16 GEN – È probabile che il Cremlino voglia "condurre un’azione decisiva nei prossimi sei mesi" per riprendere il controllo della situazione in Ucraina dopo una serie di fallimenti e di controffensive ucraine andate a buon fine: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto, come riporta il Kyiv Independent. La Russia non è riuscita a raggiungere la maggior parte dei suoi obiettivi principali in Ucraina, osservano gli esperti del centro studi americano ricordando che le forze di Mosca non sono riuscite a catturare Kiev nei primi giorni dell’invasione, così come la totalità delle regioni di Lugansk e Donetsk. Allo stesso tempo, le truppe ucraine hanno liberato più del 50% del territorio occupato dalla Russia da febbraio, compresa Kherson, l’unico capoluogo regionale che la Russia era riuscito a conquistare. L’istituto commenta infine che anche la campagna russa di colpire le infrastrutture critiche ucraine durante l’inverno, nel tentativo di demoralizzare gli ucraini, è stata finora un fallimento e per molti versi ha generato un maggiore sostegno alla causa ucraina. (ANSA).