“Dalla cattura di Provenzano alle infiltrazioni mafiose nella società. La risposta dello Stato”. E’ il titolo del convegno organizzato dal S.A.P. (Sindacato Autonomo di Polizia) di Como e in programma domani dalle 9.30 al Teatro Fumagalli di Vighizzolo (Cantù).
Presenti come relatori Renato Cortese, dirigente generale Pubblica Sicurezza. Colui che catturò Bernardo Provenzano nel 2006. Il boss mafioso la cui latitanza è durata 43 anni. Cortese ha dedicato gran parte della sua attività al contrasto alla criminalità organizzata. Cominciando proprio dalla Sicilia e da Palermo dove arrivò nel 1992, appena ventottenne, all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Altro relatore, figura in prima linea nella magistratura italiana nell’ambito della lotta alle mafie, è Alessandra Dolci, procuratore aggiunto e coordinatore della D.D.A. di Milano.
Introduce la mattina di lavori Igor Erba, segretario provinciale del S.A.P. di Como. Presente anche il segretario generale, Stefano Paoloni.
Hanno annunciato la propria partecipazione anche il sottosegretario al Ministero dell’Interno, il comasco Nicola Molteni e il ministro per le Disabilità, la comasca Alessandra Locatelli.
Modera il giornalista Andrea Bambace, direttore di Espansione Tv.