(ANSA) – ROMA, 13 GEN – In Pakistan, dopo quattro mesi dalla fine delle alluvioni, si continuano a registrare numeri allarmanti di malaria e di malnutrizione. Lo riferisce Medici senza Frontiere (Msf) precisando che nelle province del Sindh e del Belucistan, le cliniche mobili di Msf hanno trattato più di 42.000 casi di malaria e visitato oltre 28.000 bambini, di cui la metà malnutriti. "Le aree dove lavoriamo sono ancora alluvionate e i le necessità medico-umanitarie sono molte. Le persone hanno bisogno di cibo, acqua potabile, cure mediche e alloggi. Siamo ancora in una fase d’emergenza", afferma Edward Taylor, coordinatore d’emergenza di Msf nel Sindh settentrionale e in Belucistan occidentale. Medici senza Frontiere sta inoltre offrendo supporto psicologico alle persone sfollate, distribuendo kit igienici e per l’inverno e oltre 20 milioni di litri di acqua potabile nelle zone rurali. (ANSA).