Primo incontro tra i sindacati e la società e assemblea dei dipendenti della Nonwovens di Mozzate. Il gruppo finlandese Suominen ha annunciato la decisione di interrompere la produzione nello stabilimento tessile comasco. Sono 92 i posti di lavoro a rischio e nel confronto di questa mattina in Confindustria a Como l’azienda non ha chiarito quale sia il numero degli esuberi previsti.
L’iter
Entro le prossime due settimane, la società dovrà formalizzare la procedura di licenziamento collettivo. “Nell’incontro di oggi non è stato indicato il numero dei dipendenti che l’azienda avrebbe intenzione di licenziare – spiega Dario Cerliani, Cgil – Abbiamo già avanzato alcune richieste ma al momento il gruppo ha solo ribadito quanto aveva annunciato, ovvero la volontà di interrompere la produzione a Mozzate. Abbiamo chiesto un nuovo incontro prima possibile, dopo l’apertura della procedura di licenziamento”.
L’assemblea
Dopo l’incontro in Confindustria, nello stabilimento di Mozzate si è svolta l’assemblea dei lavoratori. Al momento non sono stati annunciati scioperi o manifestazioni di protesta, che potrebbero però essere decisi nei prossimi giorni.
La fabbrica di Mozzate è specializzata nella produzione e vendita di rotoli di tessuto non tessuto per la realizzazione di salviette. Secondo quanto pianificato, la produzione dovrebbe essere interrotta tra aprile e giugno di quest’anno. Resta da chiarire se l’intenzione dell’azienda sia lo stop totale dello stabilimento o se proseguiranno le attività amministrative e commerciali.
Le reazioni
“Sono molto preoccupata per la situazione dei 92 lavoratori e delle loro famiglie – dice la deputata comasca del Partito Democratico Chiara Braga – Piena disponibilità ad impegnarci affinché l’impresa e le parti sociali possano trovare una soluzione alla crisi aziendale in atto al fine di preservare la dignità dei lavoratori, il futuro dell’azienda e del tessuto economico del territorio”.