Domenica 15 gennaio in Duomo a Como il ringraziamento per la Canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini. Era il 9 ottobre scorso quando in piazza San Pietro è stato proclamato santo.
Due i momenti in programma. Il primo alle 15.30 con monsignor Saverio Xeres, storico della chiesa. Proporrà una riflessione a partire dalle conferenze che monsignor Scalabrini tenne proprio nel Duomo di Como. E a partire dalle indicazioni del Concilio Vaticano I, sulla sua idea e concezione di Chiesa. Poi alle 17.00 il cardinale Oscar Cantoni presiederà la Santa Messa di ringraziamento. Saranno presenti il postulatore della causa di canonizzazione, padre Graziano Battistella, il vice-postulatore per Europa e Africa, padre Mario Toffari, e il vicario generale degli Scalabriniani, padre Gianni Borin.
Scalabrini, il padre dei migranti
Nativo di Fino Mornasco, sacerdote della diocesi di Como, rettore del Seminario minore, parroco e poi Vescovo di Piacenza, Scalabrini è il fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo Borromeo, della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane e ispiratore delle Missionarie Secolari Scalabriniane. È definito padre di tutti i migranti e apostolo del catechismo.
«Monsignor Giovanni Battista Scalabrini – riflette il parroco di San Bartolomeo don Gianluigi Bollini – fu alla guida della nostra comunità 150 anni fa. Una presenza breve, 5 anni, ma che è stata particolarmente significativa. Ancora oggi – aggiunge – possiamo godere di alcune sue intuizioni: l’oratorio per i ragazzi, l’asilo per i più piccoli, il desiderio di ampliamento della chiesa di San Bartolomeo che il suo secondo successore, monsignor Stefano Piccinelli, realizzò, il catechismo per l’infanzia».
Nel “Libro Sinodale” che il Vescovo Cantoni ha consegnato alla diocesi lo scorso 26 novembre, Scalabrini si affianca ai numerosi santi della Chiesa comense, indicati come figure che accompagnano la diocesi nel suo cammino. Sono tutte persone che la Chiesa ha riconosciuto per la loro «attenzione agli ultimi e ai poveri, agli ammalati e ai migranti.
Il pellegrinaggio a Piacenza
In segno di unità spirituale con la diocesi dove san Scalabrini fu guida e pastore, il 4 marzo prossimo il vescovo Oscar guiderà un pellegrinaggio a Piacenza, per conoscere i luoghi che videro l’azione pastorale del nuovo santo.