Appostamenti sotto casa, una rosa insanguinata lasciata sul cancello, messaggi insistenti. Atteggiamenti diventati molesti e preoccupanti, al punto da spingere una donna comasca di 47 anni a rivolgersi ai carabinieri per denunciare la situazione e chiedere aiuto. I militari dell’Arma hanno arrestato un 45enne residente in provincia di Novara, accusato di stalking.
Il 45enne avrebbe notato e contattato la donna sui social. Avrebbe iniziato a scriverle e cercato con insistenza di avviare una relazione, senza essere corrisposto. I primi contatti risalirebbero ad alcuni anni fa e già erano sfociati in comportamenti vessatori, poi interrotti. Ora, a distanza di tempo, l’uomo si sarebbe nuovamente fatto vivo con la 47enne. Era diventato nuovamente insistente e molesto.
Da Novara, nei giorni scorsi avrebbe ripetutamente raggiunto l’abitazione della donna a Solbiate. Il 45enne si sarebbe appostato sotto la casa, in auto, facendo spaventare la vittima e i suoi familiari. In un’occasione la 47enne avrebbe trovato una rosa insanguinata lasciata sul cancello.
Preoccupata, la donna si è rivolta ai carabinieri. Ai militari dell’Arma di Olgiate Comasco ha descritto la situazione e ha fornito elementi utili per individuare l’uomo, indicando anche l’auto con la quale si era appostato sotto la sua abitazione.
Dopo i necessari accertamenti, coordinati dal sostituto procuratore Michele Pecoraro, i carabinieri hanno arrestato il 45enne con l’accusa di stalking. Processato con rito direttissimo, ha ricevuto un provvedimento di divieto di dimora sul territorio comasco.