Asilo nido di via Longhena, nel pomeriggio di oggi a Palazzo Cernezzi si è riunita la commissione consiliare III, che ha discusso il trasferimento dei bambini della struttura di Albate a causa della chiusura del plesso dalla prossima estate per tre anni.
L’edificio sarà interessato da lavori di riqualificazione e ampliamento con la creazione di un polo dell’infanzia che comprenderà anche una scuola materna. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 5 milioni e 500mila euro, finanziati nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
I piccoli, su proposta dell’amministrazione comunale, dovrebbero essere trasferiti nell’asilo di via Giussani. Le famiglie, invece, avevano proposto l’utilizzo dell’immobile dell’ex nido “Nuvoletta” di via Varesina a Como Camerlata. Ma, secondo il sindaco Alessandro Rapinese, le spese per la riapertura dell’edificio ad uso di pochi bambini sarebbero troppo elevate. Proprio per verificare lo stato della struttura e capire quali possano essere i lavori necessari per una eventuale riapertura, lunedì prossimo alle 15.30 è in programma un sopralluogo dei membri della commissione III, accompagnati da un dirigente comunale e dal vicesindaco Nicoletta Roperto.
Già lo scorso dicembre si è svolto un incontro tra i genitori interessati e l’amministrazione. Il trasferimento riguarda 19 bambini, per i quali, come garantito nelle scorse settimane dal sindaco, dovrebbe essere garantita continuità educativa con la possibilità di spostamento collettivo nella stessa struttura al fianco delle attuali maestre.