(ANSA) – LONDRA, 06 GEN – Non supera il 3,2% la quota di popolazione inglese e gallese che oggigiorno s’identifica a domanda come gay, lesbica, trans, bisessuale o comunque non etero. A certificarlo – nella prima rilevazione statistica nazionale ufficiale mai pubblicata sul tema – è l’elaborazione dell’Office for national statistics britannico (Ons) di alcuni dei dati del censimento generale realizzato oltre Manica nel 2021: dati relativi a due delle quattro nazioni del Regno Unito, Inghilterra e Galles appunto, che in totale rappresentano oltre il 90% della popolazione del Paese. Stando alle risposte ai questionari del censimento – compilati da oltre il 92% della popolazione adulta residente nel Regno sopra i 16 anni di età e richiesta solo su base volontaria per ciò che riguarda l’orientamento sessuale – 784.000 fra uomini e donne (poco più dell’1,5% del totale) si sono dichiarati omosessuali (gay o lesbiche); 620.000 (1,3%) bisessuali; e 165.000 hanno tracciato la crocetta sulla casella ‘altro’; mentre uno 0,5% (262.000 persone) ha dichiarato una identità di genere diversa da quella anagrafica di nascita (trans). Tutti gli altri si sono definiti eterosessuali, o non hanno risposto. (ANSA).