(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 06 GEN – La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è aumentata del 150% a dicembre, l’ultimo mese del mandato di Jair Bolsonaro, rispetto a dicembre 2021, secondo le statistiche ufficiali pubblicate oggi. Le immagini satellitari rivelano che 218,4 km2 di foreste sono state rase al suolo il mese scorso nella parte brasiliana (60%) della più grande foresta pluviale del mondo, secondo il programma di monitoraggio Deter. L’area disboscata segna un aumento di oltre il 150% rispetto agli 87,2 km2 distrutti nel dicembre 2021, secondo l’agenzia governativa Inpe. Questo è il terzo peggior mese di dicembre dal lancio del programma Deter, dopo quelli del 2017 e del 2015. Jair Bolsonaro, a cui è succeduto domenica scorsa il presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, ha scatenato una valanga di critiche internazionali per la distruzione della foresta pluviale amazzonica, essenziale per la lotta al riscaldamento globale, durante i suoi quattro anni in carica. Sotto il governo del presidente di estrema destra alleato con la potente lobby dell’agrobusiness, la deforestazione media annua nell’Amazzonia brasiliana è aumentata del 75,5% rispetto al decennio precedente. (ANSA).