"La Russia è la mia casa. Qui ho il mio lavoro, i miei interessi e le mie principali relazioni. Al momento non ho motivo, e neppure desiderio, di rientrare in Italia, visto il trattamento che mi è stato riservato". Lo ha detto all’ANSA Lanfranco Cirillo, l’imprenditore soprannominato l’ ‘architetto di Putin’, sul quale pende un mandato d’arresto in carcere firmato dalla Procura di Brescia nell’ambito di un’inchiesta per reati fiscali. Nei mesi scorsi a Cirillo sono stati sequestrati 140 milioni di euro. Il 23 febbraio davanti al tribunale di Brescia inizierà il processo a suo carico e per la giustizia italiana Cirillo è latitante. (ANSA).