Il vescovo di Como, cardinale Oscar cantoni, oggi in Duomo per la santa messa di suffragio per il papa emerito Benedetto XVI, morto a 95 anni lo scorso 31 dicembre. Ha ricordato gli incontri personali la sua intelligenza unita alla tenerezza e alla cordialità. L’ultima volta che si sono visti era il 27 agosto, il giorno del Concistoro. “Completamente afono – ha detto – si è limitato a parlare con i suoi occhi vivaci ai nuovi cardinali, incoraggiandoli e offrendo loro la sua benedizione. Un momento davvero indimenticabile, commovente e di alto profilo”.
Il vescovo lo ha definito un uomo “tanto umile quanto coraggioso, da giungere alle dimissioni dal ministero petrino, con determinazione profetica, quando le sue forze fisiche e psichiche venivano meno, senza tuttavia abbandonare la Chiesa, che ha sorretto con la forza della sua assidua preghiera in questi nove anni in cui ha vissuto nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano in uno stile monastico e con una lucida attenzione alla realtà ecclesiale”.
Chiese locali, diffuse su tutta la Terra, affidano in questi giorni alla Trinità santissima il Papa emerito. Anche noi a Como, e in contemporanea a Sondrio, facciamo grata memoria di questo grande Pontefice che il Signore ha regalato alla sua Chiesa. Ha sottolineato ancora il cardinale Cantoni.
Il cardinale Cantoni domani partirà per Roma dove giovedì si svolgeranno i funerali del Santo Padre emerito. Intanto migliaia di fedeli continuano a mettersi in coda per rendergli omaggio.