Fabbrica Durini, qualcosa si muove. Sopralluogo dell’amministrazione provinciale che si è impegnata a portare avanti innanzitutto un tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti e la proprietà. In primis si ragiona sulla sicurezza degli edifici diroccati che affacciano sulla strada provinciale, la via Manzoni. Il tema della sicurezza è uno dei più sentiti in particolare dai residenti e dagli automobilisti.
La maggior parte delle vecchie cascine abbandonate è di proprietà privata, della Fondazione Durini. Una dozzina in tutto. Per quelli affacciati su via Manzoni avanzata la richiesta di demolizione per problemi di sicurezza. A partire dallo scorso anno dopo il via libera della soprintendenza, visto che il borgo è sottoposto a vincolo monumentale, abbattuti i quattro più pericolosi. Gli altri edifici, che ancora attendono risposte, intanto, vengono sottoposti a periodici controlli per quanto riguarda la stabilità.
Insieme con presidente e dirigente provinciale rispettivamente Fiorenzo Bongisca e Bruno Tarantola c’erano due ex sindaci di Alzate Brianza, Massimo Gherbesi e Giovanni Pontiggia. In prima linea per la salvaguardia e la rinascita delle frazioni di Fabbrica Durini e Carbusate.
La riqualificazione dell’antico borgo agricolo è ancora lontana ma il 2023 sembra portare qualche novità per la frazione di Alzate Brianza.