(ANSA) – MADRID, 02 GEN – Il 2022 è stato l’anno più caldo per la Spagna dal 1916, data dei primi dati disponibili. Lo rende noto il servizio meteorologico nazionale del Paese, mentre il riscaldamento globale alimenta le temperature in tutto il mondo. Diversi Paesi hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, tra cui temperature torride e siccità in tutta Europa, che hanno alimentato incendi, raccolti danneggiati e portato a restrizioni sull’uso dell’acqua. La Spagna ha registrato una temperatura media per l’anno di quasi 15,5 gradi, la più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel 1916, ha dichiarato l’Ufficio meteorologico nazionale Aemet in un tweet. È stata la prima volta che la temperatura media annuale ha superato i 15 gradi, ha aggiunto l’ufficio. Il Paese ha visto le temperature aumentare ripetutamente in successive ondate di calore da maggio a ottobre, con la colonnina di mercurio che ha superato i 40 gradi in vaste aree del Paese. I decessi di quasi 4.744 persone sono attribuibili al caldo del 2022. Il Paese ha anche visto più di 300.000 ettari ridotti in cenere dagli incendi. A livello di siccità, anche la Spagna ha registrato uno dei suoi anni più aridi nel 2022. I bacini idrici del Paese avevano una capacità del 43% alla fine di dicembre, al di sotto della media decennale del 53%, secondo il ministero dell’Ambiente. Barcellona e gran parte della Spagna hanno imposto restrizioni all’uso dell’acqua a causa della mancanza di piogge. (ANSA).