(ANSA) – VENTIMIGLIA, 01 GEN – "Mio figlio sta leggermente meglio, gli hanno tolto il drenaggio polmonare. Mi ha accarezzato il viso e ha voluto un abbraccio. Ha guardato un po’ dei suoi cartoni animati preferiti e chiesto della mamma e del fratellino". Sono positive le notizie del bambino di sei anni di Ventimiglia ricoverato dal 19 dicembre scorso all’ospedale Gaslini di Genova a causa delle ferite provocate dal compagno della nonna paterna, L. C., 75 anni, che si è costituito dopo diversi giorni ammettendo di aver picchiato brutalmente il piccolo. Il bimbo resta comunque in prognosi riservata a causa delle fratture e delle lesioni interne provocate dalle botte di quello che chiamava ‘nonno’. I medici dell’ospedale pediatrico genovese ogni giorno, per diverso tempo, diminuiscono la sedazione al bambino per verificare la reazione cerebrale. Oltre ai traumi accertati inizialmente, infatti, ieri è emerso anche un ematoma alla testa. Resta ancora da ricostruire nei dettagli la dinamica dell’accaduto. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati il 75enne per lesioni gravissime e la nonna paterna del bimbo, in concorso. I due sono a piede libero. Motivo, questo, per cui in città sono comparsi alcuni striscioni che chiedono ‘giustizia’ per il bambino. Intanto la popolazione si è mobilitata per raccogliere fondi da destinare ai genitori del bimbo, in modo da aiutarli ad affrontare le spese di alloggio a Genova. (ANSA).