(ANSA) – TEHERAN, 31 DIC – Almeno un manifestante è rimasto ucciso nelle proteste contro il regime in Iran che sono proseguite anche oggi. La vittima, un ragazzo di 22 anni, Borhan Elyassi, sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola nella città curda di Javanrud. I raduni si sono tenuti in diverse città iraniane, tra cui Teheran, Semirom, Najafabad, Zahedan, Marvdasht, Javanrud, Izeh e Kermanshah. I video diffusi sui social media mostrano le forze di sicurezza sparare gas lacrimogeni e proiettili contro i manifestanti nelle città occidentali di Kermanshah e Javanrud, ferendo alcune persone. Le forze di sicurezza hanno chiuso le strade della città curda di Javanroud, arrestando un gruppo di manifestanti e vietando agli altri di partecipare alle cerimonie nel cimitero della città per celebrare il 40/o giorno dell’uccisione di 7 manifestanti da parte delle guardie di sicurezza. La gente ha gridato slogan come ‘Morte al dittatore, morte al (leader Ali) Khamenei’ e ‘I Mullah devono andarsene per ricostruire l’Iran’. A Najafabad, la polizia si è scontrata con i manifestanti che scandivano: "I nostri dollari sono in Libano, i nostri giovani sono in prigione", riferendosi al sostegno dell’Iran alle milizie sciite libanesi di Hezbollah. (ANSA).