(ANSA) – LEGNANO (MILANO), 27 DIC – Due appartamenti per poter vivere vicini, sono stati proposti questa mattina dal sindaco di Legnano (Milano), Lorenzo Radice, a Ignazio Cadoni, l’uomo che insieme alla compagna e due figli vive da mesi in auto, e che con la donna ha deciso di rinunciare al terzo figlio, nato ai primi di dicembre, per la situazione economica in cui versa la famiglia. Lo ha reso noto lo stesso Comune di Legnano in una nota. Radice ha quindi prospettato a Cadoni un’offerta di housing sociale, (la terza nel corso del 2022, secondo l’amministrazione). Si tratta di una sistemazione in housing sociale di compagna e figli e dell’uomo in due appartamenti accanto, per facilitare la loro vicinanza, soluzione prospettata a Cadoni ma da lui rifiutata pochi giorni dopo la nascita del bambino. Nelle scorse ore, rende noto il Comune, sono arrivate disponibilità di privati a fornire alloggi per la famiglia. "Il Comune di Legnano ha sempre avuto grande attenzione al problema della casa e anche questa volta è venuto incontro alle necessità della famiglia Cadoni con diverse proposte – ha detto Radice – l’ultima delle quali considera un bisogno espresso dal padre, quello di restare il più possibile vicino al resto della famiglia". Questa soluzione di housing sociale inoltre, ha proseguito il sindaco "permetterebbe alla famiglia di ottenere un miglior punteggio nella graduatoria degli alloggi pubblici". (ANSA).