Dopo una notte al freddo, è stato ritrovato vivo nella tarda mattinata di ieri l’uomo di 87 anni disperso dal giorno di Natale nei dintorni di Cerano d’Intelvi. Secondo quanto ricostruito, era uscito di casa nel pomeriggio per raggiungere, come d’abitudine, la sua baita situata fuori dal paese.
Dopo alcune ore però la moglie si è preoccupata non vedendolo tornare e ha allertato i soccorsi. Sono così cominciate le ricerche. Venti tecnici del Soccorso Alpino, Stazione Lario Occidentale e Ceresio della XIX Delegazione Lariana, in collaborazione con il Sagf – Soccorso alpino della Guardia di finanza, i carabinieri e i vigili del fuoco, sono partiti subito per raggiungere la zona.
Hanno preso parte alle ricerche anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cerano, con il sindaco e il vicesindaco, che hanno messo a disposizione i locali per allestire il centro operativo e per essere di supporto ai soccorritori. Le squadre hanno iniziato a perlustrare i dintorni e poi a effettuare la ricognizione di sentieri e canali. Fino a quando, intorno a mezzanotte, l’uomo è riuscito a chiamare con il telefono che aveva con sé ma era disorientato e non è riuscito a dire chiaramente dove si trovasse. La comunicazione si è poi interrotta perché il cellulare è caduto. Intanto sul posto sono arrivate le unità cinofile dell’Associazione nazionale carabinieri e dei vigili del fuoco. Si sono alzati in volo l’elicottero di Areu di Como, dotato di visori notturni, e quello della Guardia di finanza, con a bordo il dispositivo per rintracciare il segnale telefonico.
Anche grazie alla testimonianza di una donna del posto, che ha riferito di aver incontrato l’87enne il giorno prima, le ricerche si sono concentrate e l’anziano è stato ritrovato in un canale in discrete condizioni, nonostante avesse trascorso la notte al freddo. I soccorritori gli hanno prestato le prime cure sul posto, poi l’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso in ospedale.