(ANSA) – PARIGI, 26 DIC – Diverse centinaia di persone si sono radunate lunedì a mezzogiorno a Parigi, per una marcia in ricordo dei tre curdi uccisi venerdì vicino a un centro culturale curdo da un francese che rivendicava il suo "razzismo". Un pensionato di 69 anni ha ammesso di aver aperto il fuoco contro un centro culturale curdo e un parrucchiere a Parigi, uccidendo i tre, e ha spiegato di averlo fatto per "odio verso gli stranieri". Oggi è comparso davanti a un giudice per l’incriminazione formale. Sul marciapiede dove sono state colpite le tre vittime sono stati eretti altarini sui quali sono state esposte le loro fotografie oltre a candele e mazzi di fiori, ha constatato un giornalista dell’AFP. Il corteo si è diretto intorno alle 12:30 verso rue Lafayette, nel 10° arrondissement della capitale dove è avvenuto l’attacco, la stessa zona dove tre attivisti del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) furono uccisi il 9 gennaio 2013, un caso fino ad oggi irrisolto. I manifestanti hanno cantato in curdo "I nostri martiri non muoiono" e in francese "Donne, vita, libertà", e hanno chiesto "verità e giustizia". La comunità curda francese ha indicato la Turchia e la sua guerra contro i curdi come la vera responsabile dell’attacco. (ANSA).