(ANSA) – TEHERAN, 26 DIC – Elias Raisi e Ayoub Rigi, due uomini condannati per omicidio, sono stati impiccati sabato a Zahedan, nella provincia iraniana del Sistan-Baluchestan. Uno dei due aveva commesso l’omicidio durante una lite familiare due anni fa, mentre l’altro aveva ucciso a colpi di arma da fuoco un uomo con il quale aveva problemi personali. Lo ha detto il procuratore locale Mehdi Shamsabadi. L’esecuzione è stata eseguita dopo che le famiglie delle vittime hanno rifiutato la clemenza e chiesto l’applicazione della Qesas (punizione islamica dell”occhio per occhio’) sui due uomini, ha detto Shamsabadi, citato dal sito web della magistratura, Mizan. L’Iran ha giustiziato cinque persone condannate nell’ultimo mese, tra cui due uomini di 23 anni, Mohsen Shekari e Majidreza Rahnavard, che avevano partecipato alle proteste in corso da oltre tre mesi. Gli altri tre sono stati giustiziati a Shiraz, provincia di Fars, con accuse di stupro e rapina a mano armata. (ANSA).