(ANSA) – MILANO, 22 DIC – Avrebbe usato i soldi pubblici dei "finanziamenti" del Coni e di Sport e Salute per pagarsi pranzi e cene non giustificate per oltre 43mila euro tra il 2019 e il 2022. Pasti anche in ristoranti stellati e di lusso tra Torino e Roma, in certi casi anche da oltre 400 euro l’uno e con bottiglie da circa 100 euro. Per le accuse di peculato e truffa è indagato il presidente della Federazione italiana sci nautico e wake board (Fisw) Luciano Serafica, torinese di 57 anni, in carica dal 2014. Emerge dall’avviso di conclusione delle indagini, condotte dall’aliquota di polizia giudiziaria della Gdf di Milano e coordinate dall’aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi, che è stato notificato a Serafica e ad un tecnico federale della Fisw, Riccardo Baita, indagato per una serie di episodi di truffa e tentata truffa, sempre ai danni della Federazione, in concorso con Serafica. A quest’ultimo vengono contestati "293" pasti in circa 4 anni pagati con la carta di credito della federazione a lui in uso. Il presidente e il tecnico federale, tra le altre cose, sono anche indagati per aver raggirato la federazione perché Baita e la sua famiglia, tra cui il figlio atleta, si sarebbero fatti rimborsare 1.000 euro per "spese inerenti" ad un allenamento a Fuerteventura, isola della Canarie, tra il 23 dicembre 2020 e il 7 gennaio 2021 in pieno lockdown. Allenamenti a cui erano stati invitati solo Baita, la moglie e il figlio. (ANSA).