(ANSA) – ISTANBUL, 22 DIC – "Oltre duecento difensori dei diritti umani sono stati arrestati, molestati o indiziati in Iran" a partire dal 16 settembre, quando sono iniziate le proteste per Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata messa in custodia perché non portava il velo in modo corretto. Lo denuncia la ong con sede ad Oslo ‘Iran Human Rights’. "Molti si trovano dietro le sbarre in condizioni rischiose", fa sapere la ong chiedendo alla comunità internazionale di "elevare il costo politico della repressione" per "ridurre la pressione contro di loro". Secondo l’agenzia degli attivisti per i Diritti Umani iraniana Hrana, sono quasi 18.500 le persone arrestate da quando sono iniziate le proteste anti governative, oltre tre mesi fa. Durante le dimostrazioni, hanno perso la vita 506 persone, tra cui 69 minori e 66 membri delle forze di sicurezza. (ANSA).