Como Acqua, gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Como, riceve dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un finanziamento PNRR per realizzare il progetto “Fanghi-Forsu”, un impianto che consentirà di trasformare scarti di processo (fanghi, Forsu cioè Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano e scarti vegetali) in materia prima per la produzione di biogas e biometano, compost e ammendanti naturali (ossia quei fertilizzanti che migliorano le caratteristiche fisiche del suolo).
Il finanziamento ammonterà a circa 11 milioni di euro, corrispondente a più del 75% del valore del progetto presentato dalla Società.
Pezzoli: “Progetto innovativo, fortemente orientato alla sostenibilità”
“Riconosciuto il valore di un progetto innovativo, fortemente orientato alla sostenibilità, alla transizione ecologica e all’economia circolare nel suo senso più concreto”. Ha dichiarato il presidente e Ad di Como Acqua, Enrico Pezzoli.
“La realizzazione del progetto che abbiamo ideato ci consentirà un risparmio energetico attraverso il riuso dello ‘scarto’ del ciclo idrico, valorizzandolo”. Chiarisce Pezzoli. “Tratteremo i fanghi che generiamo, integrandoli con Forsu e matrice verde; produrremo così biogas e biometano, nonché un ammendante (il compost), utilizzabile in agricoltura”.
“Il progetto supera rigidi test di verifica d’impatto ambientale” . Conclude il presidente. “Ricordo, in proposito, che la Società ha adottato un Piano Green orientato alla riduzione dei propri consumi e costi energetici, all’incremento dell’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile e all’abbattimento delle quantità di fanghi da conferire a terzi. Questo progetto rappresenta la punta di diamante di questo approccio virtuoso nei confronti dell’ambiente”.
I tempi di realizzazione si aggirano attorno all’anno, compatibilmente alle tempistiche tecniche proprie degli iter autorizzativi.