Villa Olmo, al via gli interventi di diagnostica propedeutici al progetto di riqualificazione della storica dimora e del parco. “Sono partite le analisi sulla parte in muratura della villa per verificare lo stato attuale della struttura – spiega l’assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi, Enrico Colombo – Si tratta di lavori propedeutici all’avvio del progetto di miglioramento”.
Interventi dunque necessari per avviare i lavori di riqualificazione. Il Comune di Como ha infatti ricevuto i finanziamenti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La parte più cospicua delle risorse, quasi 9 milioni di euro, riguarda la riqualificazione delle strutture di Villa Olmo. Si tratta di cinque progetti, che prevedono: il miglioramento dell’accessibilità; il restauro conservativo, la riqualificazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche di Villa Olmo; la sistemazione di ristorante e caffetteria, con il recupero degli spazi al primo piano della Villa. E ancora: la riqualificazione del Casino sud, ex alloggio del custode che sarà trasformato in punto accoglienza con un bookshop; infine il restauro della fontana monumentale e del tempietto neoclassico.
“La prossima settimana – aggiunge l’assessore Colobo – partirà la seconda fase di interventi per verificare lo stato del tetto e del solaio della villa. Queste ultime analisi sulla struttura dovrebbero chiudersi verso la metà di gennaio”. Infine Colombo conclude: “I rilievi in corso non interferiranno con la mostra Miniartextil in corso a Villa Olmo che resterà regolarmente aperta al pubblico fino all’8 gennaio”.