(ANSA) – MILANO, 20 DIC – Confermate le assoluzioni "perché il fatto non sussiste" per i quattro ex dirigenti del Teatro alla Scala che erano imputati per omicidio colposo nel processo a Milano sulle morti di una decina di lavoratori esposti ad amianto al Piermarini, prima delle bonifiche dei locali. Lo ha deciso la quinta sezione penale della Corte d’Appello milanese. Già in primo grado nel 2021 erano stati assolti dalla nona penale del Tribunale milanese l’ex sovrintendente Carlo Fontana, l’ex referente del Centro diagnostico italiano Giovanni Traina, l’ex direttore tecnico Francesco Malgrande e l’ex dirigente per gli affari generali Maria Rosaria Samoggia. La Procura aveva fatto appello chiedendo di ribaltare il verdetto, confermato oggi. La sentenza su questo caso è in linea con altre pronunciate a Milano in processi che hanno visto sempre assolti ex manager di grandi aziende per morti causate, secondo l’accusa, dall’amianto. Tra i lavoratori deceduti dopo l’esposizione alle fibre di amianto, al centro del processo milanese, anche la cantante lirica Luciana Patelli. Le motivazioni saranno depositate entro 45 giorni. (ANSA).