(ANSA) – WASHINGTON, 15 DIC – Gli americani hanno acquistato circa 150 milioni di pistole negli ultimi dieci, dalla strage nella scuola elementare di Sandy Hook. Lo rivela una ricerca di Harvard e Northeastern University riportata dai media americani secondo la quale la ragione principale per acquistare un’arma è stata, paradossalmente, l’aumento delle stragi di massa. In un paese in cui la principale causa di morte è il suicidio con armi da fuoco, inoltre, una diffusione così capillare di pistole e fucili porterà ad un aumento dei decessi. Le persone che scelgono di possedere armi negli Stati Uniti sono ancora una minoranza della popolazione, circa un terzo degli americani, mentre meno della metà dichiara di vivere in una casa dove c’è un’arma. Ma il numero totale e’ comunque aumentato: secondo il sondaggio si è passati dai 55 milioni del 2015 ai 75 milioni di oggi. E’ cresciuto anche il numero di americani che scelgono di portare armi in pubblico con 16 milioni di persone hanno affermato di farlo almeno una volta al mese e 6 milioni che dicono di farlo quotidianamente. Un dato che è il doppio rispetto al 2015. Quanto alle ragioni, secondo gli ultimi sondaggi è in aumento la percentuale di chi ha deciso di acquistare un’arma per "autodifesa" e per "proteggersi da criminalità e violenza". Tuttavia, secondo una ricerca Gallup la percezione che gli americani hanno di questi fenomeni spesso non corrisponde alla realtà: negli ultimi trent’anni ad esempio un’ampia maggioranza della popolazione Usa ha affermato di ritenere che la criminalità fosse aumentata rispetto all’anno precedente, quando invece era diminuita. (ANSA).