(ANSA) – MILANO, 14 DIC – Una delle ipotesi su cui stanno lavorando i magistrati belgi nell’inchiesta sul cosiddetto ‘Qatargate’ è che ci possano essere degli europarlamentari ‘a libro paga’ per favorire l’emirato. Sarebbe questo un fronte degli accertamenti nell’indagine che ha portato all’arresto nei giorni scorsi, tra gli altri, dell’ormai ex vicepresidente Eva Kaili e dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri. Sulla base di un ordine di investigazione europeo, nei giorni scorsi i magistrati milanesi hanno disposto una serie di perquisizioni eseguite dalla Gdf. (ANSA).