(ANSA) – BUGGIANO (PISTOIA), 13 DIC – Sarebbe avvenuto domenica notte, in un parcheggio di Chiesina Uzzanese (Pistoia), l’omicidio di Massimiliano Matteoni, il 54 enne il cui corpo privo di vita, con numerose ferite di arma da taglio e bruciature, è stato poi rinvenuto ad alcuni chilometri di distanza, nei boschi di Buggiano. A ucciderlo sarebbe stato il figlio, 30enne, dell’uomo, che ha confessato l’omicidio ai carabinieri, ai quali si è presentato spontaneamente nelle prime ore di ieri, ed è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio. Sarebbe stato lui a indicare ai militari dove aveva lasciato il corpo del genitore. Il cadavere è stato rinvenuto in località Cessana dai carabinieri. I primi accertamenti conseguenti alle dichiarazioni del 30enne hanno permesso di ipotizzare che l’aggressione sarebbe avvenuta in un parcheggio di Chiesina Uzzanese al culmine di un litigio tra i due, per motivi non ancora noti. L’indagato, dopo essersi disfatto dell’arma da taglio, avrebbe trasportato il corpo della vittima fino all’impervia località del ritrovamento, dove avrebbe anche tentato di darlo alle fiamme (riuscendovi solo parzialmente), e lasciandolo poi in una scarpata. Matteoni, di professione meccanico, ha a lungo vissuto a Buggiano, prima di trasferirsi ad Altopascio (Lucca). (ANSA).