(ANSA) – TRENTO, 12 DIC – Il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse in Trentino è stato attivato 95 volte nel corso dell’ultimo anno. Il dato è in linea con quelli registrati negli anni passati: nel 2021 vi sono state 83 attivazioni, 99 nel 2020, 122 nel 2019 e 118 nel 2018. Nella maggior parte dei casi, le ricerche si concludono positivamente. Lo rende noto il Commissariato del governo per la provincia di Trento, in occasione della Giornata dedicata alle persone scomparse. Secondo il commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, le "peculiari caratteristiche morfologiche del Trentino rendono ancora più complesse e delicate le attività di ricerca, specie in alta montagna". A quanto riporta il Commissariato, in Trentino vi sono ancora "situazioni particolarmente delicate e complesse per le quali si rende necessario proseguire con periodiche e approfondite attività di ricerca, anche con l’impegno di unità altamente specializzati". È il caso della ginecologa 31enne originaria di Forlì, Sara Pedri, che risulta scomparsa dal 4 marzo 2021. Le ultime ricerche, senza esito, sono avvenute sulle acque del lago di Santa Giustina, tra il 15 e il 17 ottobre 2022, con l’impiego di unità cinofile provenienti dalla Germania. (ANSA).