Appello alla generosità dalla Fondazione Somaschi e rivolto ai cittadini per esaudire i desideri di Natale dei bambini e ragazzi accolti nelle comunità. Sono in tutto trentasei, quelli che si trovano all’ Annunciata di Como. Nei mesi gli educatori hanno raccolto le loro letterine a Babbo Natale riunendole in una lista consultabile sul sito della Fondazione.
“In questo modo” fanno sapere “le persone potranno acquistare un dono che verrà recapitato nella casa in cui vive il bambino”. Tra i regali più richiesti ci sono palloni, monopattini, libri, bambole, abbigliamento ma anche qualche desiderio più insolito come un manichino, delle stoffe colorate, un tostapane. “Anche nella difficoltà i bambini e i ragazzi restano tali, e il diritto alla fantasia accanto alla voglia di sentirsi uguali ai coetanei non si cancellano” spiegano dalla Fondazione.
Altri regali – purché nuovi – saranno comunque ben accetti e andranno fatti pervenire entro il 21 dicembre presso la sede di Milano della Fondazione Somaschi, in piazza XXV Aprile, al n. 2. A Natale “scartare” non significa “escludere”, ma scoprire un dono. Dono per voi, per le vostre famiglie, per i vostri amici. Ancora di più per i nostri ragazzi” dice padre Piergiorgio Novelli, presidente della Fondazione Somaschi.
La lista dei desideri relativa alla Comunità di Como è consultabile online sulla pagina fondazionesomaschi.it natale solidale, link che rimanderà direttamente alla pagina web di un sito di e-commerce.