(ANSA) – ROMA, 07 DIC – "Il problema non è l’eterologa, il problema è la compravendita degli ovociti è una cosa diversa.Il problema è se il corpo femminile viene spezzettato e comprato e venduto sul mercato anche attraverso cataloghi. La maternità è qualcosa di profondamente legato alla creazione della comunità umana. Se noi tocchiamo la maternità siamo apprendisti stregoni che cambiano qualcosa di veramente profondo nell’inconscio, nella cultura, nel modo di stare insieme delle persone. Una volta si diceva ‘di mamma ce n’è una sola’". Lo ha detto la ministra della Famiglia e alla Natalità Eugenia Roccella a "Mattino Cinque News" su Canale 5. "La questione è che ogni bambino – ha aggiunto Roccella – ha una mamma ed un papà per forza di cose. Ha una donna che lo ha partorito e un papà biologico e questo non è un dato che si possa eliminare. Quando si dice che ha due mamme o due papà, in realtà non si dice la verità". (ANSA).