(ANSA) – GENOVA, 06 DIC – "Male non fare, paura non avere". Queste le prime parole del sindaco di Genova Marco Bucci ai giornalisti che, a margine del consiglio comunale, gli hanno chiesto di commentare la sentenza del tribunale sulla sua eleggibilità. "Io avevo due pareri importanti del ministero dell’Interno e dell’avvocatura dello Stato e poi anche la procura aveva detto di respingere il ricorso, quindi tutto bene quel che finisce bene". Il sindaco ha detto che la questione dell’ineleggibilità è stata "un fulmine a ciel sereno perché non mi aspettavo che qualcuno usasse la questione per fini che non so bene quali siano ma certamente non sono quelli di fare del bene alla città. Se non fosse andata così la città avrebbe avuto un danno enorme". Bucci ha poi sottolineanto che in caso di verdetto negativo non avrebbe fatto ricorso. "Non lo avrei fatto, ora lo posso dire sinceramente. Magari il Comune avrebbe fatto ricorso ma io sicuramente non avrei potuto fare il sindaco di una città come Genova, dove le cose devono essere fatte alla massima velocità. Un sindaco di una città come Genova non può essere azzoppato. Lo stesso discorso varrebbe se non stessi bene di salute. Una persona che deve guidare la città deve essere forte e in salute". Circa le motivazioni con cui la prima sezione del tribunale civile di Genova ha dato ragione al sindaco e al Comune di Genova Bucci ha chiarito: "Non ho ancora letto la sentenza ma quando si parla di progetti per una città è più che giusto che siano affidati al sindaco e, non a caso, ci sono oggi 37-38 sindaci che sono commissari straordinari. Pensate un po’ dover dire tutti questi sindaci che non si possono ricandidare perché hanno fatto i commissari: sarebbe stato inaccettabile". Poi ha fatto i complimenti ai suoi legali e infine ha svelato il piano B. "Lo sapete benissimo – ha detto – io voglio andare per mare: voglio fare il giro di Ulisse e prima o poi riuscirò a farlo però mi porto Penelope sennò mia moglie si arrabbia". E il piano B per Genova? "Sarebbe stato quello di avere un sindaco nella persona del vicesindaco fino alle elezioni dove avrei dato una mano per avere un sindaco che portasse avanti tutti i progetti avviati". (ANSA).