(ANSA) – NEW DELHI, 02 DIC – Dopo la sospensione forzata di due anni dovuta alla pandemia, le spedizioni alpinistiche degli stranieri sull’Himalaya sono tornate quest’anno numerose. Secondo la Indian Mountaineering Foundation (Imf), l’associazione che coordina tutte le attività alpinistiche del Paese, quest’anno sono arrivate in India per scalare l’Himalaya almeno 33 spedizioni. "Un notevole balzo rispetto all’anno passato, quando abbiamo ospitato solo due spedizioni", ha fatto sapere la presidente della Imf, Harshwanti Bisht. "Le richieste arrivate quest’anno dall’estero erano molto più numerose, ma siamo felici che 33 gruppi siano riusciti ad organizzare le spedizioni". Dei 33 gruppi di alpinisti stranieri, tuttavia, solo 17 sono riusciti a completare i percorsi, mentre gli altri 16 hanno dovuto rinunciare per le condizioni meteorologiche sfavorevoli o per valanghe. Sempre quest’anno, anche gli appassionati indiani sono tornati sull’Himalaya: le spedizioni "made in India" sono state 108, il numero più alto degli ultimi vent’anni, dopo le 118 del 2018. (ANSA).