Nuovi disagi in vista per i pendolari lombardi. È stato indetto per il 2 dicembre uno sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati a cui hanno aderito i sindacati Al Cobas, Cub trasporti e Usb.
A Milano, Atm informa che “potrebbero esserci conseguenze sul servizio delle metropolitane dopo le 18. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio della funicolareComo-Brunatetra le 8.30 e le 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio”.
Possibili ripercussioni anche sul servizio ferroviario lombardo a partire da domani sera.
“Giovedì 1 dicembre arriveranno a termine corsa i treni che partono prima delle 21 e giungono alla destinazione finale entro le 22 – si legge in una nota diffusa da Trenord – Venerdì 2 dicembre negli orari 6-9 e 18-21 saranno garantite le corse indicate sul sito trenord.it”.
Sulle linee gestite da Ferrovienord lo sciopero proseguirà fino alle 24 di venerdì 2 dicembre. Questo potrà causare ripercussioni fino al termine del servizio sui collegamenti regionali e suburbani che raggiungono Milano Bovisa e Milano Cadorna – da e per Saronno (S3), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese/Laveno, Camnago (S4), e sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.
Trenord annuncia che “saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto.
I viaggiatori potranno avere informazioni in tempo reale sulla circolazione consultando il sito Trenord e l’App e prestando attenzione ad annunci sonori e monitor di stazione.