(ANSA) – TUNISI, 30 NOV – "Una rinnovata occasione per sottolineare la reciproca attenzione all’adozione di decisioni pratiche e azioni concrete che rafforzeranno ulteriormente i legami della amicizia storica e nelle relazioni durature di cooperazione e integrazione tra i due Paesi per il miglior interesse di i due popoli fraterni". Così la presidenza tunisina ha definito in una nota il colloquio odierno tra il premier del governo di unità nazionale libico, Abdelhamid Dbeibah e il presidente Kais Saied. Una relazione tra i due Paesi basata "su una ferma fede nell’unità del destino e in un futuro condiviso". Tra l’altro, è stata anche sottolineata "l’importanza di proseguire il "lavoro, a tutti i livelli, al fine di migliorare il grande potenziale a disposizione dei due Paesi, attuare il ricco quadro giuridico, attivare meccanismi multicooperazione in vari settori per affrontare sfide condivise, attenuare le difficoltà e trovare soluzioni". Per quanto riguarda la crisi libica, Saied ha affermato che la Tunisia si atterrà alla sua posizione ferma della "necessità di una soluzione inter-libica che tenga in considerazione la preservazione dell’unità, della sicurezza e del popolo di questo paese amico". Dbeibah alla stampa anche annunciato un accordo sul regolamento dei debiti libici verso la Tunisia, nei settori della sanità, del trasporto aereo, dell’elettricità o altro. E’ stato deciso di unificare le procedure doganali e di completare la zona economica comune di Ras Jedir (governatorato di Medenine), nonché di eliminare tutte le restrizioni alla circolazione delle merci tra i due paesi. (ANSA).