Germano Dottori, consigliere scientifico della rivista di geopolitica Limes, professore di Studi Strategici e consulente in tema di politica estera, sicurezza e difesa in Parlamento, è stato il protagonista della conferenza organizzata ieri sera all’auditorium della Camera di commercio di via Parini dal Rotary Club Como Baradello. La serata ha suggellato la nascita nel capoluogo del progetto “Limes Club”, che si propone di promuovere conferenze, eventi e corsi su temi di geopolitica.
“Cerchiamo in questo modo di tenere viva l’attenzione sui temi di geopolitica, – ha detto Cesare Baj, presidente del Rotary Club Como Baradello – avendo alle spalle una rivista come Limes che ci permette di avere un riferimento di altissimo livello”.
“Tutto un altro mondo. L’Italia e il nuovo assetto geopolitico internazionale” il tema dell’evento.
“Il mondo sta cambiando, c’è una conflittualità crescente. – ha spiegato Germano Dottori – Le grandi potenze sono nel Mediterraneo, che è il mare che dovrebbe essere di nostro maggiore interesse, e tuttavia non riusciamo a svolgere un ruolo da protagonisti. Rimaniamo ancora abbastanza passivi anche nella lettura degli eventi. Da qui l’importanza di promuovere una riflessione su quello che succede”.
E sul conflitto tra Russia e Ucraina, Dottori ha detto: “Al momento è in corso una guerra di attrito. Bisogna vedere chi tra i due contendenti avrà più proiettili, più risorse, più uomini dell’altro. Probabilmente questa guerra sarà decisa molto più sul campo che non nelle retrovie e ai tavoli della grande diplomazia. I due belligeranti e chi li aiuta da un lato e dall’altro sono in grado di sapere molte più cose di noi, in particolare conoscono i punti di rottura al loro interno che invece nascondono al resto del mondo. Quindi non siamo assolutamente in grado di fare previsioni, però l’aria è che la guerra duri a lungo, magari con delle tregue intermedie”.