(ANSA) – ROMA, 28 NOV – La Segretario Generale dell’Iila (Organizzazione internazionale italo-latino americana), Antonella Cavallari e la Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Maria Chiara Carrozza, hanno firmato un accordo quadro di collaborazione con l’obiettivo di incentivare gli scambi tra ricercatori e la partecipazione dei paesi latinoamericani a iniziative di ricerca in settori di comune interesse, dall’ambiente alla sanità, allo spazio, alla salvaguardia del patrimonio culturale. Alla cerimonia, svoltasi presso la sede dell’Iila, hanno assistito gli Ambasciatori di alcuni Paesi membri dell’Iila, tra cui il vice presidente pro tempore, Ambasciatore del’ Uruguay Ricardo Varela, ricercatori del CNR, funzionari dell’ Iila. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze ultidisciplinari, festeggia proprio nel 2023 il proprio centenario e intende rafforzare la propria internazionalizzazione, con particolare interesse per l’ America Latina, regione a cui la Presidente Carrozza si è detta particolarmente vicina. Nell’ introdurre l’incontro la Segretario Cavallari ha evidenziato la volontà di strutturare la collaborazione avvalendosi della professionalità dei ricercatori Cnr in molti dei progetti realizzati dall’ organizzazione nei settori prioritari per la regione latinoamericana: mentre il Cnr metterà a disposizione dei Paesi membri dell’IILA il proprio prestigioso centro di ricerca affinché i professionisti latino-americani possano beneficiare di interessanti opportunità, Iila si impegna a facilitare i rapporti con le competenti istituzioni dei Paesi membri per individuare di volta in volta i ricercatori che potranno essere utilmente coinvolti nelle "campagne" del Cnr, a cominciare dalla prossima missione della nuova Nave oceanografica, recentemente donata dallo Schmidt Ocean Institute. La Presidente Carrozza ha confermato l’impegno del Cnr per l’internazionalizzazione del "sistema ricerca" italiano e ha colto la gradita occasione per condividere con i presenti le principali aree di azione del Consiglio e i programmi di cooperazione scientifica in cui si potrà lavorare con l’Iila nei prossimi mesi. (ANSA).