(ANSA) – LIMA, 25 NOV – Il presidente peruviano Pedro Castillo ha annunciato la notte scorsa la decisione di procedere ad un rimpasto di governo dopo il rifiuto del Parlamento di esaminare una richiesta di voto di fiducia posta dal governo, fatto che ha spinto alle dimissioni il premier Aníbal Torres. In un discorso radio-televisivo al Paese, Castillo si è rammaricato per la scelta del Parlamento di respingere, senza neppure dibatterla. la questione di fiducia posta dall’esecutivo con l’obiettivo di abrogare una legge peruviana che impedisce il diritto dei cittadini di esprimersi attraverso i referendum. "Ho accettato le dimissioni del premier, che ringrazio per il lavoro svolto – ha ancora detto il capo dello Stato – e per questo mi metto al lavoro per rinnovare la compagine governativa". Castillo ha quindi duramente criticato quei "gruppi parlamentari che con la loro azione hanno impedito la volontà del governo di restituire alla cittadinanza il diritto di ad una partecipazione politica diretta attraverso l’istituto del referendum". Il capo dello Stato ha inoltre invitato il Parlamento a rispettare lo stato di diritto costituzionale, la democrazia e l’equilibrio dei poteri. "Rinsavite, parlamentari – ha esortato – perché le grandi aspirazioni e gli interessi della cittadinanza non possono essere vanificati da interessi esagerati di alcune élite o minoranze", Torres aveva accettato l’incarico nel febbraio scorso, quale quarto presidente del governo peruviano dall’insediamento di Castillo nel luglio 2021. (ANSA).