(ANSA) – BOLOGNA, 24 NOV – Ha patteggiato una pena di quattro anni e otto mesi Pamela Andress, trans di origini brasiliane, 52enne, accusata a Modena di morte come conseguenza di altro delitto, esercizio abusivo della professione sanitaria e omissione di soccorso, dopo il decesso della 35enne Samanta Migliore a causa di una iniezione al seno. I fatti risalgono al 21 aprile, quando la vittima si sottopose a un trattamento di chirurgia estetica eseguita a domicilio, a Maranello. L’imputata inizialmente si allontanò, poi si costituì 24 ore dopo e dal 13 maggio è ai domiciliari. Le analisi rilevarono una grande quantità di silicone nel sangue della vittima, che morì per una embolia polmonare. (ANSA).