Dopo tre giorni di dibattiti, si conclude l’assemblea annuale dell’Associazione nazionale comuni italiani che si è tenuta a Bergamo. L’evento (a cui hanno partecipato oltre 2.200 sindaci e amministratori) è stato aperto dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre oggi, si è collegata in diretta anche la premier Giorgia Meloni. Ha ribadito alla platea i problemi più urgenti che riguardano il Paese. Tra le questioni toccate durante l’intervento: il caro energia, l’immigrazione, l’autonomia regionale e la necessità di offrire maggiori tutele ai primi cittadini. “Non immunità funzionali ma regole certe” ha detto Meloni. “In una pubblica amministrazione così intrisa di vincoli burocratici, i sindaci troppo spesso sono chiamati a prendere decisioni rischiose e il risultato è che assistiamo al fenomeno della “paura della firma” ha aggiunto. “Siamo al lavoro” ha quindi concluso la presidente del Consiglio “per modificare una serie di reati contro la pubblica amministrazione a partire dall’abuso d’ufficio“.
Presente anche ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha commentato alcune delle misure della manovra di bilancio. “In Parlamento la manovra potrà essere migliorata” ha detto “e lo dico da vicepresidente e coordinatore di Forza Italia. Il mio movimento politico farà di tutto per rendere ancora più efficace una manovra scritta in tempi così difficili”. Tra i ministri e sottosegretari che hanno partecipato all’assemblea anche la comasca Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità che ha sottolineato quanto – specialmente in momenti complessi come quelli attuali – sia importante ascoltare chi è più vicino ai cittadini e in particolare a quelli fragili. “C’è bisogno di sostenere le fasce più deboli come previsto anche dalla manovra finanziaria e credo andando avanti avremo dei mesi difficili rispetto al caro bollette e rispetto a una situazione economica drammatica per tutto il Paese. I nostri sindaci avranno il duro compito di portare avanti le politiche e utilizzare le risorse sbloccate dal Pnrr”.